Pedrizzi: “Il governo Draghi è un’opportunità anche per i cattolici perché si ispira alla Dottrina sociale della Chiesa”

Comunicato stampa Roma 16-03-2021

 

Pedrizzi: “Il governo Draghi è un’opportunità anche per i cattolici
perché si ispira alla Dottrina sociale della Chiesa”

Sull’ultimo numero di Intervento nella società l’analisi della svolta politica alla luce dell’emergenza Covid, opinioni sulla figura del banchiere-premier, i riflessi sul contesto internazionale, il ruolo dei cattolici, la crisi delle Pmi, la tutela degli anziani, le riforme da avviare e uno speciale sul settore del Credito in Italia.

 

“La situazione di emergenza pandemica, sanitaria economica e sociale dell'Italia inoltre è tale che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la prima volta nella storia repubblicana, aveva chiamato a raccolta tutte le forze politiche, senza alcuna distinzione e tanto meno discriminazioni, indipendentemente dalle singole storie. Si è dunque, definitivamente chiuso il dopoguerra. Che questa fosse la strada giusta è confermato anche dalla disponibilità delle forze politiche a non porre nessun veto o condizione nei confronti delle altre componenti del governo. Una contingenza storica come questa che stiamo vivendo non si ripeterà mai più…”. Inizia con un appello all’unità nazionale, l’editoriale della rivista trimestrale “Intervento nella società”, firmato dal direttore Riccardo Pedrizzi, dal titolo “Insieme per l’amore dell’Italia”.A Mario Draghi, in copertina, è dedicata parte della rivista, anche nell’analisi dei riflessi che il nuovo governo, in piena pandemia, può avere sul “popolo” dei cattolici. Secondo Pedrizzi, dalle testimonianze del passato di Draghi è evidente che l’architrave del suo pensiero sono idee riformiste, non stataliste, anche rispetto al “debito buono”, al deficit spending per investimenti, in linea con l’etica del lavoro, della competenza, del merito e del sacrificio. “Da parte nostra – e quando dico nostra, mi riferisco ai cattolici impegnati in politica e nella società – i contributi di azione e di pensiero dovranno venire, anche sul piano strettamente operativo, dagli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa, la cui eco ho trovato con soddisfazione nel discorso di presentazione di Draghi all'atto del suo insediamento, nei riferimenti alla solidarietà, al bene comune…”.

Sul numero di gennaio/marzo della rivista, anche un’analisi del dramma degli anziani, ai tempi del Covid, firmata da Gennaro Malgieri: “Il coronavirus s’è portato via la nostra memoria. Svanita buona parte di essa con i vecchi e gli anziani che soli se ne sono andati privi del conforto dei loro cari e di un addio religioso. È stato e purtroppo continua ad essere l’ “effetto collaterale” più crudele di questa mostruosa pandemia…”, scrive l’intellettuale ed ex direttore del “Secolo d’Italia”.

Spazio anche alle polemiche sul documentario di Netflix su San Patrignano, che ha gettato ombre sulla figura di Vincemnzo Muccioli, difeso su “Intervento” da Maurizio Gasparri: “Migliaia di giovani disperati grazie a Vincenzo sono rinati e sono diventati padri e madri di figli che non sarebbero mai nati se i loro genitori non fossero usciti dalla droga grazie a San Patrignano. E ho conosciuto padri e madri che hanno ritrovato figli che avevano perso e che non sapevano più salvare. 26mila persone liberate dalla droga. Migliaia di morti evitate e chi sa quanti reati impediti a chi per una dose avrebbe fatto di tutto, rubato, venduto il proprio corpo, forse ucciso….”.

Da segnalare anche articoli di Domenico Fisichella sul regionalismo, Stefano Fassina sul centenario del Pci, Pier Paolo Saleri sul partito dei cattolici, Paolo Armaroli sul cambio in corsa tra Conte e Draghi, Valerio Torano sullo scenario turco, un focus sull’economia del Lazio, sulle imprese di Latina e uno speciale sul settore creditizio aperto da un’intervista a Raffaele De Lucia Lumeno, segretario dell’Associazione delle Banche Popolari.

Link: http://interventonellasocieta.altervista.org/